Michelangelo aveva scelto come colono cui affidare in censo la masseria di Ponti Rossi a Capodimonte un tale Onofrio D’Angelo, anzi più esattamente Onofrio di Angelo, che ci andò a vivere con la moglie ed era di famiglia locale. Una volta, nel 1805, poiché questo censuario aveva accumulato un forte ritardo nel pagamento del canone, […]
5a parte. Ottocento, prima metà, Napoli, dissoluzione del patrimonio
Due settimane dopo, il 17 settembre, e fino al 24 dicembre 1805, proseguì la vicenda di polizia giudiziaria [70.1]. Il patrocinatore di D’Angelo si rivolse nuovamente al Soprintendente di Polizia Sig. Duca d’Ascoli: «È inalterabile Polizia della Capitale, che nessuno possa arrestarsi in casa per debiti. Questa Polizia è nota generalmente a tutti, e per […]
Torneremo più avanti a imbatterci nel Duca d’Ascoli. Per ora, tuttavia, dobbiamo citare una questione importante che lo riguarda. Mentre il casale in Italia ha una storia stratificata e ha una sua dignità per così dire istituzionale, la masseria aveva una struttura meno stabile ed era legata più alle vicende delle colture agricole che non […]
La storia conta numerose coalizioni antifrancesi tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento. Organizzata a marzo 1799 come reazione alla campagna di Bonaparte in Egitto, la seconda di queste coalizioni fu promossa da Inghilterra e Turchia e si rafforzò con l’adesione dell’Austria, dei Borbone di Napoli e della Russia. Crollarono una a una le […]
Il cardinal Giuseppe Firrao era nato a Fagnano in provincia di Cosenza il 20 luglio 1736. Era dunque poco più anziano di Michelangelo. Mentre quest’ultimo aveva passato la vita a lavorare, commerciare, risparmiare, rincorrere i creditori, investire, soffrire, anche continuare a servire la Chiesa dandole tre suoi figli, Giuseppe Firrao aveva fatto… il pronipote del […]
Con una rapidità mai vista prima nel Regno di Napoli, Giuseppe Bonaparte introdusse una serie di innovazioni politiche, sociali, istituzionali. Recepì e attuò molti progetti che gli illuministi giacobini del Settecento avevano elaborato ma avevano lasciato sulla carta. Ci riuscì fondamentalmente per tre ragioni: ebbe la forza di imporre queste riforme, senza cercare il consenso […]
La Real Casa nel 1786 aveva aperto il negozio di seta a Sedile di Porto non lontano da quello di Giuseppe e Michelangelo, e gli aveva portato via gran parte della clientela. Forse aveva fatto bene Giuseppe subito dopo, a gennaio 1787, a trarre le conseguenze da quell’insidia sfrontata, a cedere al fratello la sua […]
Matteo nacque l’11 settembre 1772 [76.1]. In quel momento, la madre Catarina Masucci aveva 24 anni, ma era già alla terza o quarta gravidanza. Fu battezzato con il nome di Matteo Nicola Giacinto nella chiesa di S. Maria in Cosmedin, in piazza di Portanova, particolare 133 della mappa, a cinquecento metri da Sedile di Porto […]
Tra il 1810 e il 1818, al “sequel” della vicenda relativa alla masseria di Capodimonte si sovrapposero due ulteriori ambiziose avventure immobiliari, condotte rispettivamente tra il 1810 e il 1818 da Michelangelo, e tra il 1813 e il 1815 da Matteo. In questa parte del racconto constateremo gli effetti destabilizzanti della rabbia cumulata da Michelangelo […]
Il 31 agosto 1810, regnante Gioacchino Murat, Michelangelo firmò una scrittura privata con la quale prendeva in affitto dai conti Giovanni e Vincenzo Spena una masseria di 32 moggia, cioè 108mila metri quadrati, quasi 11 ettari, nel comune di Cardito [78.1], a due chilometri e mezzo da Frattamaggiore in direzione di Caivano e a venti […]