Sotto le macerie di pignoramenti ed espropriazioni forzate, le tre sorelle Caterina, Giuseppa e Tommasina [93.1] rimasero nubili, ma non si fecero monache bizzoche. Segno della modernità dei tempi. Al di là di normali screzi, vissero vicinissime, quasi come gemelle, dando affetto e sostegno nel corso dell’Ottocento alle famiglie dei fratelli Michele e Pietro. Teresa […]
6a parte. Seconda metà ottocento e primo novecento, professionisti e dirigenti
La soluzione per mantenere la proprietà di S. Maria Antesaecula fu individuata dai fratelli Gallo con l’avv. Salvati e con il notaio Alfonso de Filippo nella formula della vendita «col patto della ricompra», spesso impiegata negli ultimi secoli. Con quell’accordo, essi vendevano l’immobile ma mantenevano il diritto a ricomprarlo entro un certo termine di tempo […]
La fondata speranza di stabilizzare la proprietà dell’abitazione esercitò un benefico effetto su quei membri della famiglia che erano in ritardo di maturazione. Per primo su Michele, che prese a corteggiare una giovane di ottima famiglia, Raffaela Masillo. Per la verità, per l’epoca, non era tanto giovane, essendo nata il 21 novembre 1836 [95.1]; dunque […]
Ci fu però una terza ragione altrettanto importante che spinse Michele a prender moglie. Pochi mesi prima, a ottobre 1864, si era sposato Pietro, l’ingegnere. Pur essendo il quinto figlio maschio (dopo Giovanni, Luigi morto piccolo, Pasquale avvocato rimasto scapolo e Michele), in pratica Pietro era stato il primo a mettere su famiglia. Sposò Concetta […]
Le condizioni igieniche della città nel Cinquecento e nel Seicento portarono alla peste del 1656. Poi dopo l’unità d’Italia fondachi, bassi e bassolini furono bonificati e trasformati in abitazioni ad elevatissima densità senza le benché minime condizioni igieniche. Il sindaco di Napoli degli anni Ottanta dell’Ottocento, Nicola Amore , a maggio 1884, quando ci fu […]
Negli anni Ottanta dell’Ottocento lo stipendio di Michele, segretario del Regio Economato generale, non bastava a mantenere il tenore di vita dei Gallo di inizio secolo né quello dei Masillo, l’altolocata e scialacquatrice famiglia di lei. Il fratello scapolo e le sorelle nubili di Michele erano già stati tanto generosi da lasciare a lui qualche […]
Torniamo sul fronte di Frattamaggiore. L’ultima volta che ce ne siamo occupati era l’inizio di gennaio del 1851, quando l’avv. Salvati era stato surrogato quale Amministratore giudiziario a Francesca Cogna, a sua volta in precedenza surrogata al Primo Educandato Regina Isabella Borbone; era stato pubblicato sul Giornale del Regno delle Due Sicile un lungo avviso, […]
Se Michele fu tanto sciagurato da avvalersi della garanzia solidale della figlia Maria Grazia per ottenere nel 1889 un prestito di duemila lire da Vincenzo Savino, di tutt’altra pasta era zio Pasquale, l’avvocato. Una conferma venne nel 1893, quando Maria Grazia [100.1] a 26 anni si fidanzò con Enrico Nacciarone, quattro anni più grande di […]
Uno dei pochi aspetti positivi del dispendioso ma ottimo tenore di vita sociale mantenuto dai Gallo fu che, come Michele aveva frequentato famiglie di rango come i Masillo, così fecero anche i suoi ragazzi. Un primo esempio fu rappresentato dai Nacciarone, famiglia borghese benestante vivente da tempo a Napoli. Erano di origine molisana. Otto generazioni […]
I novelli sposi Maria Grazia ed Enrico Nacciarone erano partiti per Porto Maurizio. A casa erano rimasti la vedova Raffaela, Alberto ed Enrico. Alberto [102.1] era un gran bel giovane, di un’eleganza naturale, sobria ma consapevole del proprio rango sociale. Vestiva con giacca a quattro bottoni ma baveri larghi seppur molto chiusi; camicia a punte […]