Due settimane dopo, il 17 settembre, e fino al 24 dicembre 1805, proseguì la vicenda di polizia giudiziaria [70.1]. Il patrocinatore di D’Angelo si rivolse nuovamente al Soprintendente di Polizia Sig. Duca d’Ascoli: «È inalterabile Polizia della Capitale, che nessuno possa arrestarsi in casa per debiti. Questa Polizia è nota generalmente a tutti, e per […]