Nel 1517 il teologo tedesco Martin Lutero elaborò una serie di posizioni dottrinali sulle principali questioni della fede cristiana, tutte in forte contrapposizione con quelle ufficiali della Chiesa cattolica. Catalizzò molte inquietudini in Europa e provocò la scissione dalla Chiesa romana di una componente importante della cristianità europea. Nel 1547, Londra riconobbe uno spazio ufficiale ai […]
2a parte. Dal Mille Cento al Cinquecento, dòmini da Agerola a Praiano
Quando scoprii dal Registro delle matricole dell’Arte della seta che Crescenzo era di Praiano, quanto tempo feci passare prima di trovarmi un albergo e correre laggiù? Sì, lo confesso, pochissimi giorni. Prenotai una camera d’albergo e cercai sul sito Pagine Bianche il numero di telefono della parrocchia di Praiano. Chiamai il parroco, fu gentilissimo, mi […]
Nel 1278 Carlo I d’Angiò, re di Sicilia dal 1266 al 1282, con Napoli capitale del Regno, promosse Praiano con la sua frazione Vettica Maggiore, fino a quel momento semplice casale di Amalfi, le diede autonomia amministrativa e la elevò a “universitas“. Ciò fu coerente con un precedente provvedimento più generale, addottato cinque anni prima, […]
Dalla lettura delle prime pagine dei registri parrocchiali, imposti dal Concilio di Trento nel 1563 come visto nel cap. 10, scoprii che nella seconda metà del Cinquecento, più o meno quando fu realizzata la Sala delle Mappe dei Musei Vaticani, a Praiano vivevano più di una ventina di giovanotti Gallo, e naturalmente altrettante giovanette, nati […]
Uno dei capitoli del Concilio di Trento, concluso nel 1563, dunque stabilì che in ogni diocesi dovesse esserci almeno una parrocchia e che questa dovesse trascrivere i matrimoni e i battesimi in appositi registri. Sia a Praiano che a Vettica Maggiore esistevano numerose cappelle e piccole chiese medioevali, ma nessuna parrocchia. Occorreva adempiere al Concilio. […]
Dal primo Registro di S. Luca, da me interamente fotografato e analizzato, risulta che nel 1577 le funzioni di parroco provvisorio erano assolte da don Jo:andrea del Jodice, in ciò designato dalla Curia di Amalfi e fino a quel momento rettore della stessa chiesa. Occorreva, però, un parroco non solo ineccepibile secondo i canoni del […]
La comunità di Praiano era dunque chiusa e piccola. Tra il 1577 e il 1599, furono celebrati 60 matrimoni e 460 battesimi [16.1]. Nel Registro dei Matrimoni fotografato su mia iniziativa mancavano purtroppo le pagine dall’anno 1579 al 1582 e quelle dal 1588 al 1594; inoltre alcune registrazioni erano del tutto illeggibili. Per questi due […]
Secondo Gargano, la società medioevale della costa amalfitana era costituita per lo più da “nobiliores” e da “plebs”. La plebs era fatta di pescatori, servi, braccianti, più o meno nullatenenti. Esistevano però anche due minoranze. Accanto ai nobiliores infatti c’erano i dòmini, che erano per così dire i notabili del posto, prevalentemente di Amalfi, Atrani, […]
Come dice il volume I del Codice Perris alle pagg. 171 e seguenti, il 25 novembre 1112 il dominus Costantino, appartenente ai de Gallo di Atrani, vendette alcune botteghe di sua proprietà lungo il litorale della città di Amalfi alla nobile amalfitana Anna da la Lama, figlia del fu dominus Leone figlio del fu dominus […]
Un nucleo dei Gallo, distinto da tutti i precedenti, viveva nel Medioevo ad Agerola, ai piedi di Monte S. Angelo a Tre Pizzi, in una località non a caso detta fino al Novecento Li Galli. Questa costituiva la periferia nord di Memoranum, oggi Bomerano, a ovest del casale Pianillo, collegata attraverso il Valico di Capo Muro […]