Un altro ramo dei Gallo di Agerola scese lungo la via pubblica, ma a uno dei bivi voltò verso ovest e andò a vivere a Positano. Qui nel Trecento, così come a Conca e a Maiori, nacque una buona attività armatoriale per la costruzione di imbarcazioni mercantili. C’era un certo numero di calafati, di artigiani […]
2a parte. Dal Mille Cento al Cinquecento, dòmini da Agerola a Praiano
Dopo i saccheggi di Amalfi ad opera dei Pisani nella prima metà del Mille Cento, la quota del commercio estero mediterraneo diminuì nel Duecento, e addirittura crollò all’1,6% a metà del Trecento. A metà Quattrocento, la conquista di Costantinopoli da parte degli Ottomani favorì una forte espansione turca a danno di Amalfi. La fioritura economica di […]
Secondo Capaccio, il cognome Gallo sulla costa amalfitana sarebbe derivato da antichi romani insediatisi nel luogo. Citando Francesco Antonio Porpora, che fu allievo del giureconsulto Giacomo Gallo originario di Praiano, Matteo Camera ricorda che «la famiglia Gallo e dei Picentini vide la sua origine nella celebre e nobilissima città di Amalfi…; se si vuol vedere […]
Don Fabrizio Gallo fu designato primo parroco di S. Luca dalla comunità locale dei fedeli, non nominato dalla Diocesi perché questa, sotto la pressione della Riforma protestante, fece un’incredibile apertura democratica alla popolazione. Don Fabrizio aveva qualche anno più di tutti gli altri maschi Gallo che abbiamo incontrato nel capitolo 13, era nato prima di […]
Una mattina di luglio del 1956, quando io avevo dodici anni, mio padre Corrado portò me e un mio cugino da parte di mia madre a fotografare lo stemma della famiglia Gallo, in pietra, che campeggiava sul portone di un palazzo in via Santa Maria Antesaecula n. 112, a Napoli. Me lo ricordo benissimo. Mio […]
Carlo Gallo poco più che venticinquenne e Nuntia di Montorio poco meno che ventenne si sposarono nella parrocchia di S. Luca a Praiano venerdì 7 giugno 1596, dopo che erano state fatte le tre “admonitioni” pubbliche prescritte dal Concilio di Trento; la cerimonia fu officiata [25.1] da don Fabrizio Gallo: «Essendosi fatti li tre denuntie […]