Se nel 1799 la famiglia Gallo, borghese e conservatrice, non aveva supportato la rivoluzione dei giacobini, ancor meno negli anni Trenta dell’Ottocento partecipò ai fermenti risorgimentali che serpeggiavano in Italia. Di Mazzini, i ragazzi sapevano poco; delle Mie Prigioni di Silvio Pellico, idem. Solo Giovanni, il primogenito reverendo, si informava, se ne rammaricava e traeva […]