D’altra parte Matteo faceva lo stesso, ricopiava negli stessi anni il medesimo modello di comportamento, di investimento, di crescita familiare e patrimoniale del padre. Solo che lo faceva con la grinta di nonno Crescenzo, riuscendo perciò meglio di Michelangelo. Nel Catasto Provvisorio introdotto nel 1809 da Gioacchino Murat, Matteo trentasettenne già risulta proprietario di «una […]